Les Songes Drôlatiques costituiscono il più antico monumento stampato della caricatura francese e certo il più originale del ‘500.
Si tratta di una raccolta di 120 immagini inizialmente attribuite a Rabelais nell’ideazione, se non nella realizzazione. Furono pubblicate postume nel 1565 a Parigi da Richard Breton, senza testo di accompagnamento, se si esclude una breve prefazione (Saluto al lettore) in cui si scrive che l’opera deve “servire di passatempo
alla gioventù visto che molti belli spiriti potranno trovarvi spunti per fare bizzarrie e mascherate”. Ogni immagine è una figura grottesca, ibrida, vagamente umana, vestita in modo bizzarro e con strane forme, utensili e appendici mostruose o falliche. L’attribuzione a Rabelais era probabilmente un espediente per sfruttare la fama dell’autore, adescando il lettore…
Ringraziamo qui il nostro docente di danza rinascimentale Lucio Paolo Testi per la segnalazione.
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