8 settembre – Mariae nascenti

Duomo di Milano, dedicazione a Maria che nasce in ogni istante

Al centro della facciata del duomo di Milano c’è una scritta in cui si ricorda l’intitolazione della cattedrale: “Mariae nascenti”. Cioè qualcosa che sempre accade.

Un tempo Milano aveva una doppia cattedrale, intitolate rispettivamente a santa Maria Maggiore e a santa Tecla: quando nel 1386 la città, per iniziativa dell’arcivescovo Antonio di Saluzzo e del duca Gian Galeazzo Visconti decise di costruirne una nuova al posto di quelle due antiche, si decise per un’intitolazione diversa. Sembra che la decisione sia stata presa poiché Milano era stata colpita dalla peste che aveva falcidiato in particolare i bambini e quindi la dedicazione era un’implorazione a Maria per la salvezza dei più piccoli. In realtà la venerazione per Maria bambina era di antica data in città e aveva il suo fulcro in una chiesa che oggi non c’è più, Santa Maria Fulcorina (sorgeva nei pressi di Piazza Affari). Una venerazione così radicata che ha portato nel dopoguerra a una seconda dedicazione, con la bella chiesa progettata da Vico Magistretti al quartiere QT8. […] Grazie a quel participio presente, “nascenti”, annuncia alla città non qualcosa che è accaduto, ma qualcosa che sta accadendo ora, in ogni istante… (Giuseppe Frangi)

Il percorso mariano che caratterizza silentemente e profondamente la città di Milano, è stato più volte organizzato dalla nostra associazione, prendendo solitamente avvio nel cuore di questa dedizione, nel santuario nascosto di Santa Maria bambina che, nella prima ricoperta cerchia dei Navigli, conserva il simulacro dell’infante sacra.

Alla piccola e potente piccola regina dedichiamo questi ascolti del Salve Regina, la cui melodia monodica a noi tutti nota, è stata ripresa e sviluppata dai grandi musicisti fino ai giorni nostri.

Salve Regina, melodia popolare, Giovanni Vianini
Salve Regina, canto gregoriano, Schola Gregoriana Mediolanensis diretta da Giovanni Vianini

Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525-1594), Salve Regina 4vv Studio de musique ancienne de Montréal Christopher Jackson

Alessandro Scarlatti (1660-1725): Salve Regina, Il Seminario Musicale, Controtenore: Gérard Lesne, Soprano: Veronique Gens

Antonio Vivaldi (1678-1741), Salve Regina Sara Mingardo Federico Maria Sardelli Filarmonica Arturo Toscanini
Nicola Porpora (1686, 1768), Salve Regina, Sonia Prina, Accademai bizantina Ottavio Dantone

Giovanni Battista Pergolesi (1710-1736),Salve Regina pour alto, cordes et continuo JAMES BOWMAN contreténor ENSEMBLE INSTRUMENTAL JEAN-WALTER AUDOLI JEAN-WALTER AUDOLI direction Arion 1987
Il primo brano è Regina Coeli di Giuseppe Sarti (1729-1802), i Cameristi della Scala di Milano e il Coro Ghisleri di Pavia, Duomo di Milano
Vincenzo Bellini (1801-1835), Salve Regina
Giacomo Puccini (1858-1924), Salve Regina, Orchestrierung: Joachim Draheim) Joyce DiDonato (mezzosoprano) Festliches Adventskonzert aus der Dresdner Frauenkirche, Dezember 2013
Francis Poulenc (1899-1963), Salve Regina, finale del Dialogies des Carmelites, 2004 – Orchestra e Coro del Teatro alla Scala di Milano, Direttore: Riccardo Muti, Maestro del Coro Bruno Casoni
Arvo Pärt (1935 ), Salve Regina, The Estonian Philharmonic Chamber Choir. Conducted by Paul Hillier. Footage from Sátántangó (1994), Béla Tarr.

A conclusione di quest’articolo le immagine di LEI dell’artista Mauro Drudi, di cui sotto potete rilegger la genesi e la nostra piccola collaborazione che il Covid19 ha bloccato, ma che ci auguriamo di riproporre nel prossimo marzo 2023.